La Comunità Alloggio risponde al bisogno delle persone disabili e dei loro famigliari nelle situazioni in cui non vi siano le condizioni di permanenza in famiglia, offrendo un’adeguata accoglienza residenziale per il periodo necessario. Possono essere accoglienze a lungo termine, nei casi non sia più presente la famiglia d’origine, sia accoglienze temporanee per brevi periodi di “sollievo” alla famiglia.
Gli utenti trascorrono nell’alloggio soprattutto le ore serali e notturne (dalle 17 alle 9), i fine settimana ed i giorni festivi, mentre negli altri periodi frequentanno normalmente il Centro Socio-Educativo. Soprattutto nei fine settimana o nei giorni festivi vengono organizzate uscite e gite anche con la partecipazione di volontari.
La comunità alloggio vuole essere un luogo di rapporti positivi, sia come proposta di vita per la persona, sia come quadro per le strategie educative. E’ garantita la continuità dell’intervento educativo e assistenziale del Centro diurno, in quanto gli ospiti vengano seguiti dalla medesima equipe di operatori e con la stessa metodologia. La metodologia di assistenza si integra quindi con quella utilizzata nelle altre unità della Cooperativa e tutti gli interventi educativi e riabilitativi vengono programmati nell’ambito di un unico progetto individualizzato, sottoposto alla supervisione del responsabile del servizio.
Per favorire l’integrazione metodologica tra i vari servizi della Cooperativa e per assicurare riferimenti educativi stabili agli ospiti, sono impiegati degli educatori a scavalco tra il CSE/CSO e la Comunità Alloggio.
Punto fondamentale rimane il rapporto educativo come strumento principale per perseguire il miglioramento dello stato di benessere della persona. L’accoglienza residenziale prevede la convivenza al massimo di quattro persone per unità abitativa con la presenza costante di un educatore secondo una turnistica prestabilita
La famiglia deve presentare domanda al Servizio Sociale territoriale di appartenenza, il quale contatta la Cooperativa per la richiesta di inserimento. Vengono fatti dei colloqui illustrativi del servizio con la presentazione della struttura e del metodo d’intervento. Le modalità della presa in carico vengono quindi concordate con il servizio sociale e la famiglia.