La Cooperativa Grazie alla Vita promuove l’attività di volontariato per tutti coloro che desiderano impegnarsi e aderire a questa importante esperienza umana. Il volontariato rappresenta, infatti, un fondamentale tassello nella storia della Cooperativa: è grazie al supporto di alcuni amici della Piana Rotaliana che Grazie alla Vita è nata e, spesso, fondamentale si è rivelato l’aiuto di queste persone, nel corso degli anni, per far raggiungere alla struttura le attuali dimensioni. Nel corso dei 30 anni di storia numerosissimi sono stati i volontari che hanno aiutato la Cooperativa in svariati modi. Alcuni di loro provengono dal gruppo Scout della Piana Rotaliana, con il quale la Cooperativa ha un rapporto costante; moltissimi sono poi coloro che giungono in Cooperativa attraverso il canale della scuola. Numerosi anche i volontari “storici” di Grazie alla Vita; si tratta in prevalenza di persone del paese, amici, parenti o semplici conoscenti degli utenti, che collaborano da numerosi anni. Il metodo migliore rimane tuttavia quello del “passaparola”, ovvero un ingresso in Cooperativa per un autentico desiderio ed interesse personale e che si rivela senz’altro la modalità migliore per “selezionare” le persone più motivate.
Il volontariato è una risorsa importante sia in termini di rapporti per gli ospiti sia per la possibilità di allargamento dei rapporti di “Grazie alla Vita“ verso la comunità locale ed è dunque riconosciuto come decisiva fonte di aiuto per l’ospite ed importante supporto per l’educatore, il quale si aspetta da esso tutta la collaborazione possibile.
Chiunque può diventare volontario: l’età del volontario è compresa solitamente tra un minimo di 18 anni ed un massimo indefinito. L’attività di volontariato può essere svolta anche da persone/studenti di età inferiore ai 18 anni, previo colloquio con il responsabile dei volontari e il direttore che si riservano di dare seguito all’inserimento presso la Cooperativa dell’aspirante volontario.
Cosa viene richiesto? Un rapporto costante per un periodo di tempo minimo concordato con il rerefente; l'impegno settimanale può variare da poche ore a più giornate alla settimana.
Il rapporto nel tempo si rivela essenziale per favorire l’instaurazione di rapporti significativi con gli utenti. La scelta della giornata viene concordata in base alle proprie esigenze personali; il volontario è tenuto a presentarsi in Cooperativa nei giorni stabiliti ed a rispettare gli orari concordati con il referente in modo da favorire la buona organizzazione del lavoro. Segnalare la propria assenza è utile e importante per la delicatezza dei rapporti personali con gli utenti.
Cosa deve fare il volontario? Quello che viene richiesto è l’affiancamento dell’educatore nelle diverse attività previste dal Centro. Le qualità del volontario saranno valorizzate: saper suonare o cantare, possedere qualche abilità artistica o tecnica, offrirà l’opportunità di essere coinvolti in diversi gruppi di lavoro. Dopo un primo periodo di conoscenza reciproca, può venir richiesto al volontario di trascorrere del tempo in rapporto individuale con un ospite. Questo affidamento presuppone la massima fiducia da parte dell’organizzazione nei confronti del volontario e dunque da parte dello stesso la massima attenzione e il massimo impegno. Dopo alcune presenze del volontario presso la Cooperativa sarà cura del referente per i volontari verificare assieme ad esso il buon andamento del servizio.
Per diventare volontari è sufficiente telefonare al Centro allo 0461/601057 e richiedere un colloquio con Giulia Giovannini. In alternativa è sufficiente inviare una e-mail al seguente indirizzo info@grazieallavita.it specificando la propria disponibilità e il proprio recapito telefonico. Successivamente gli interessati saranno richiamati e verrà fissato un appuntamento per un colloquio. Si ricorda che tutti i volontari godono di una copertura assicurativa contro gli infortuni.